Posa in opera del pavimento in resina.

Può essere eseguita su qualsiasi pavimentazione esistente purché perfettamente integra. Questa circostanza rappresenta il punto di forza del successo delle pavimentazioni in resina nella quasi totalità dei centri commerciali. Colori è tonalità non conoscono limiti e spaziano dai colori sgargianti a quelli tenui e delicati. In presenza di un fondo irregolare, per la posa in opera del manto di resine la prima operazione ne prevede la sistemazione. La posa classica prevede: l’applicazione a rullo di un primer fissativo per prevenire il degrado del fondo, migliorarne la conservazione, creare una barriere all’infiltrazione di sostanze corrosivi, segue la stesura della resina autolivellante vera e propria, operazione da eseguire a mezzo di spatole dentate. L’operazione si conclude con la posa dello strato di protezione, una verniciatura a film in resina trasparente lucida od opaca, se il colore è stato affidato allo strato di fondo. La pavimentazione di una superficie di 700-800 mq richiede circa una settimana di lavoro, cui vanno aggiunti un paio di giorni perché la resine si asciughi completamente, ma per evitare sorprese conviene attendere ancora 3-4 giorni prima che il pavimenta diventi carrabile, tempi che risultano influenzati dalla temperatura dell’ambiente ospitante.

Manutenzione e resistenza del pavimento in resina.

E’ sufficiente la normale pulizia con acqua ed un comune detergente non aggressivo per pavimenti da comprare presso i negozi che vendono articoli per la casa. Se è stata prevista una finitura a cera, per una migliore protezione dello strato superficiale, bisogna usare prodotti specifici e non un normale detergente per pavimenti tradizionali. La resistenza dei pavimenti in resina non è inferiore a quella degli altri pavimenti, rispetto ai quali risulta perfettamente impermeabile, per l’assenza di linee di fuga che agevolano le infiltrazioni.